mercoledì 31 marzo 2004

Tanto per iniziare…

Eccoci qui, é il secondo giorno di navigazione, da quando abbiamo lasciato Carloforte. Tanto perché non ci viziassimo stiamo bolinando contro il maestrale che, contrariamente a tutte le previsioni, è arrivato, gagliardo, con anche tanta pioggia. Si tratta della depressione che presto delizierà anche voi in Sardegna. L'andatura è scomoda e faticosa, come in ogni bolina che si rispetti, però c'è la novità che Scipio, il timone a vento, sta funzionando da par suo e, io, dopo aver ridotto le vele, mi sono rintanato in plancia, ho chiuso il portello d'ingresso e osservo fuori attraverso le finestre trasparenti, oddio, per quel poco che si può vedere. Però vi assicuro che è una bella comodità.

Il resto dell'equipaggio sta litigando di nuovo col suo stomaco, che pare non gradire il maestrale al mascone, però devo dire che prende la cosa con spirito. Partendo da Carloforte avevamo pianificato di dirigere su Minorca, però questo vento non ci permette, per ora, di fare la rotta necessaria, vedremo più in là quale direzione prendere, anche se una visita alle Baleari non dispiacerebbe né a me né ad Amalia.

Dal giornale di bordo:

Partiamo diretti alle Baleari. Palma di Maiorca, se il vento lo permetterà. Ieri Amalia è andata e tornata a Cagliari in pullman, in questi giorni erano arrivati i portolani inglesi che avevo ordinato da qualche tempo ma che erano giunti in ritardo. Il meteo si annuncia un poco instabile, ma non mi aspetto niente di grosso. L’acqua dolce ha preso un cattivo sapore, prima di rabboccare a Carloforte era buona, ho l’impressione che mi abbiano dato acqua poco raccomandabile. La tratterò con ipoclorito, tanto per non rischiare.

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