venerdì 23 dicembre 2016

Cambio di programmi

Cari amici, il 23 ottobre ho salutato tutti e lasciato Cagliari con l'intenzione di fermarmi a Teulada qualche giorno per recuperare forze e concentrazione e poi lasciare la mia Sardegna per il lungo viaggio verso l'Oceano Pacifico. Le cose sono andate diversamente. Sono intervenuti problemi di vario genere e oggi debbo prendere atto che i miei piani devono essere modificati. Molto presto dovrò sottopormi ad un intervento che, per quanto non si presenti né difficile né rischioso, mi imporrà un lungo periodo di inattività e questo significa che potrò partire solo in primavera. Naturalmente avrei preferito di gran lunga non trovarmi in questa situazione ma, se non si può scegliere, tanto vale prendere le cose con filosofia e adattarsi al meglio a ciò che la vita ci presenta. Quindi " alla via così ", seguiamo la corrente se lei è più forte di noi e prepariamoci a riprendere la nostra rotta appena questo sarà possibile. Il mio obbiettivo adesso è di curarmi bene e ripartire con la barca ben preparata e, anzi, preparata ancora meglio. Il sogno di portare Ulyxes a Capo Horn è sempre in caldo e vediamo se una capatosta come me riuscirà a realizzarlo. Approfitto di questa circostanza per fare a tutti gli auguri di buone feste e a risentirci presto con buone nuove.
Gian Biagio

lunedì 12 dicembre 2016

La Barca - Descrizione di Ulyxes

Ulyxes è un cutter in acciaio corten concepito per la navigazione d’altura. Fu costruito dai Cantieri Sandroni di Arenzano nel 1975 e appartiene ad una serie di una decina di esemplari, io ho notizia di altri due esemplari naviganti, uno in Italia e l’altro in Inghilterra. Il dislocamento a pieno carico è di circa 14,500 tonnellate, compresi quindi circa 300 litri di acqua dolce e 350 litri di gasolio. L’albero è in legno, ancora quello originale ma in condizioni pressoché perfette, con drizze esterne e canala interna per i cavi elettrici.Il motore è un Nanni diesel su base Kubota da 30 cv, piccolo per gli standard attuali ma sufficiente per il mio stile di navigazione. Nel 1995 vendetti la mia barca precedente, Nina Boba e aquistai  Ulyxes. Da allora, a parte la manutenzione ordinaria e straordinaria sempre eseguita direttamente da me, ho apportato molte modifiche ed adattamenti per renderla sempre più idonea alla navigazione d’altura in solitario. Finora ho percorso più di 30.000 miglia con Ulyxes, con scali che vanno dalla Cornovaglia al Brasile, dalle Isole Azzorre alle Isole di Capo Verde, passando due volte per i Caraibi. Insieme abbiamo trovato naturalmente tutto ciò che si trova nella navigazione d’altura, dai momenti meravigliosi vissuti in luoghi da sogno alle avarie anche serie, dai momenti di esaltazione alle domande dei momenti di crisi del tipo: “Ma che cosa ci faccio io qui”, oppure “Se riesco ad arrivare in porto vendo la barca e torno in aereo”. Ma siamo qui, ancora io e lei, con piani ambiziosi e la speranza di visitare luoghi lontani, anzi, lontanissimi.

Descrizione di Ulyxes nel file pdf:
https://drive.google.com/file/d/0B4wymkxK99CEc29fc19hUm1hRkk/view?usp=sharing



https://www.flickr.com/photos/126567622@N04/albums/72157676232569762/

sabato 10 dicembre 2016

...Piove sul bagnato

Ho effettuato una serie di prove sul motore che domenica scorsa ha dato preoccupanti segni di anomalie di lubrificazione. Ebbene il responso è semplice, bisogna sbarcarlo per effettuare i controlli e le lavorazioni che saranno necessari. La prossima settimana inizierò questa ennesima operazione e mi dico che è meglio che sia accaduto qui che altrove. E speriamo che dopo non nascano altri problemi. Ora potrebbe anche bastare, faccio gli scongiuri.

Gian Biagio


lunedì 5 dicembre 2016

...Oggi è un altro giorno...

È così sono di nuovo in porto. Fuori c'è un bellissimo e potente scirocco, quello giusto per andare dove vorrei andare io. È invece sono qui a leccarmi le ferite, prima di tutto nello spirito. È vero, e io stesso lo dico spesso, ci vuole tanta pazienza ad andare in giro in barca e vela. E io ne ho messo tanta finora. Ieri sera, dopo aver riormeggiato il mio zoppicante Ulyxes a Teulada, e con me stesso non in piena forma fisica, pensavo di aver esaurito la mia pazienza. Ripensavo alle grandi fatiche di quest'ultimo anno. Mesi e mesi fatti di giornate interminabili di lavoro, duro per un giovane e ancora più duro per uno stagionato come me. Pensavo a come recuperare qualcosa dell'ingente investimento fatto sulla barca. Insomma ieri sera mi dicevo che se avessi trovato in porto qualcuno disposto a comprare la barca l'avrei sicuramente ascoltato. Ma, forse non troppo stranamente, associavo a questa idea il ricordo di quella volta che, al largo delle Canarie, dopo aver rabberciato in qualche modo una falla che si era aperta in carena, mi dicevo " Se la sfango e riesco ad arrivare in porto vendo la barca e me ne torno a casa in aereo". I fatti andarono diversamente. Riparai la barca e arrivai in Brasile dove ero diretto. E fu un viaggio meraviglioso. E ora? Beh, la voglia di cercare un compratore per Ulyxes mi è già passata. Meno male che quando arrivo in porto non c'è mai presente un aspirante navigatore voglioso di comprare Ulyxes. Ho già chiamato un amico meccanico e stabilito con lui una serie di indagini per capire che cosa serve a Giovanni (il motore ha il suo nome e io gli do del tu per tenermelo amico ..). Se necessario lo sbarchero' ma farò il necessario per riportarlo in piena efficienza. Quanto a Scipio, il timone a vento ( anche lui è un amico ...) lo smontero' e con le buone o le cattive lo farò funzionare di nuovo. In fondo ha fatto appena trentamila miglia con me, e non ha ancora raggiunto l'età della pensione. E insomma farò ciò che serve per rimettere Ulyxes in piena forma. Se è vero che lei è dura come l'acciaio con cui è stata costruita è anche vero che io sono una testa altrettanto dura. Da buon "sardignolo", mi piacerà vedere chi molla prima. E, salute permettendo, non credo sarò io.

Gian Biagio

domenica 4 dicembre 2016

La partenza e' andata bene, ma sono dovuto rientrare a Teulada

Cari amici miei sono deluso ma sento che anche voi lo siete. Purtroppo sono tornato indietro. La serie infinita delle avarie oggi ha conosciuto l'apoteosi. Il fido timone a vento, che durante l'estate scorsa tanto mi era costato in lavorazioni, non vuole saperne di funzionare. Nella revisione le boccole, gli spessori e i giochi sono stati rifatti al meglio da un abile tornitore. Risultato: da un lato manovra regolarmente mentre dall'altro è incapace di reagire. Nella prove precedenti, con vento meno impegnativo, sembrava funzionare invece oggi niente. Già una volta, tanti anni fa, tentai di proseguire malgrado malfunzionamenti simili. E mal me ne incolse. Con una rabbia enorme ho dovuto inghiottire il boccone e invertire la rotta. Ora mi prendo un momento di respiro e di riflessione. È un anno che non faccio altro che dedicarmi alla barca, spendendo tutte le mie risorse materiali e spirituali per realizzare il mio progetto. Domani sara' un altro giorno.  

Gian Biagio
                   






sabato 3 dicembre 2016

Finalmente domani lascerò Teulada diretto in Spagna

Finalmente domani 04 dicembre alle ore 10.00 lascerò Teulada diretto in Spagna. 
La barchetta è in ordine, lo skipper pure e la previsione è per due o tre giorni di venti favorevoli. Quindi è ora di cominciare per davvero, spero di aver scontato almeno una buona parte della mia porzione di sfortuna e che ora mi aspetti un pochino di tranquillità.                        
Da domani sera ricominceranno gli sked radio e sarà un grandissimo piacere risentire in radio tante voci amiche. 
A presto GB  IS0EZZ